Gestione delle controversie
La EuloTech si impegna a redigere e sottoscrivere contratti di fornitura ai propri clienti che minimizzino il rischio di controversie, adottando un linguaggio chiaro e ricorrendo al contributo professionale di esperti.
La EuloTech promuove il ricorso alla mediazione per la risoluzione extragiudiziale di eventuali controversie, proponendo nei propri contratti di fornitura clausole dedicate, definite sul seguente modello:
La EuloTech promuove il ricorso alla mediazione per la risoluzione extragiudiziale di eventuali controversie, proponendo nei propri contratti di fornitura clausole dedicate, definite sul seguente modello:
Qualsiasi controversia che insorgesse fra le parti, relativa all’interpretazione e/o esecuzione
del presente contratto, sarà deferita al giudizio di un Collegio Arbitrale.
L’Arbitrato avrà sede in Matera o in altra sede scelta in accordo tra le parti.
Il Collegio Arbitrale giudicherà irritualmente secondo diritto; tale collegio sarà composto da 3 arbitri: i primi due nominati uno ciascuno dalle parti e il terzo nominato dai primi due arbitri d’accordo tra loro o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale di Matera o di altra sede scelta in accordo tra le parti.
Salvo diversa decisione del Collegio Arbitrale, ciascuna delle parti sostiene le spese e il compenso spettante all’arbitro di propria nomina mentre le spese e il compenso spettanti al terzo arbitro gravano su entrambe le parti nella misura del 50% ciascuno, esclusa ogni solidarietà.
L’Arbitrato avrà sede in Matera o in altra sede scelta in accordo tra le parti.
Il Collegio Arbitrale giudicherà irritualmente secondo diritto; tale collegio sarà composto da 3 arbitri: i primi due nominati uno ciascuno dalle parti e il terzo nominato dai primi due arbitri d’accordo tra loro o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale di Matera o di altra sede scelta in accordo tra le parti.
Salvo diversa decisione del Collegio Arbitrale, ciascuna delle parti sostiene le spese e il compenso spettante all’arbitro di propria nomina mentre le spese e il compenso spettanti al terzo arbitro gravano su entrambe le parti nella misura del 50% ciascuno, esclusa ogni solidarietà.